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F**O
MA ANDATE ALL'INFERNO!!!
Dunque dunque. Nel Bel Paese nessun soggiorno o libreria, al pari della Bibbia, manca della Commedia dantesca. Perché ovviamente è un simbolo nazionale e Dante e il padre del nostro meraviglioso idioma.... ma soprattutto perché è uscita in edicola a dieci centesimi; perché si tramandano vecchie e polverose copie di padre in figlio e perché ti rimangono sempre quelle versioni su carta lucida, piene di orecchie, che scarabocchiavi in classe. Ma la Commedia merita molto di più! Merita di non essere un soprammobile riempi-spazio, merita di non essere dimenticata tra le cianfrusaglie del ripiano più alto.Merita non solo di essere letta e sfogliata occasionalmente, ma anche di essere oggetto di nuove proposte editoriali! Io ho una versione tascabile (si fa per dire) Mondadori nella quale ci sono un paio di parole per pagina e poi sotto due colonne di fittissime note che si susseguono fino al margine inferiore. È inutilmente specialistico.... demoralizzante nella sua inavvicinabilità!CARATTERISTICHE DELL'EDIZIONE:IL TESTOQuesta meravigliosa edizione di formato ampio, ben rilegata e su bella carta bianca dalla texture uniforme, ci presenta invece il testo ordinato e organizzato, da solo, su facciate intere (senza sincopi e sospensioni); accanto ad esso, comodamente, la parafrasi in lingua corrente. Esattamente come se avessimo in mano un'edizione con testo in lingua a fronte!Ogni canto presenta un'agevole introduzione e alcune minimalistiche noticine; le introduzioni d'obbligo sono tutt'altro che farraginose... anzi abbiamo anche un contributo del sempre brillante Re Mida della carta stampata: Alessandro D'Avenia.LE ILLUSTRAZIONIUno dei punti di forza e su cui mi vorrei soffermare principalmente, sono le illustrazioni di Dell'Otto. Quanto è bello che si siano presi la briga di commissionare una serie di immagini artistiche contemporanee per la Commedia? Quanto è bello che siano immagini figurative e non allusive o troppo espressionistiche? Quanto è bello che Dell'Otto sia stato capace di mixare tradizione (ad esempio l'abito di Dante, la fisicità classica dei soggetti) con la modernità (qualche sfumatura soft-splatter, il taglio cinematografico delle scene)?Una nota speciale va poi data al colore. Siamo così abituati alle pur sempre bellissime illustrazioni di Doré da non aspettarcene una nuova fiammante carrellata... e figuriamoci a colori! La potenza visiva del risultato è notevole: l'inferno ci appare terrificante e tangibile... è quasi un inferno rock.Si potrebbe commentare ogni singola illustrazione o comunque proseguire nell'analisi ancora lungamente. Non è il caso. Concludo solo complimentandomi per l'operazione in generale e per il lavoro grafico-artistico in particolare, aspettando con trepidazione di uscire dagli Inferi, noi che si può farlo, e mettere il piede nella patria della speranza. Il Purgatorio.
R**B
Buono per la traduzione in italiano, meno per il resto
Comprato per la traduzione in italiano a fianco del testo originale e anche perchè scritto in caratteri ben leggibili.Non ho gradito la parte dei commenti dell'autore quando riporta la propria visione personale, tutta cristiana, della vita.Capisco che uno ci crede davvero ma assolutizzare il mondo su una propria verità nei commenti l'avrei evitato.Dante sicuramente era un fervente credente e l'epoca era delle più fanatiche in questo senso, però caricare quel periodo di oculata verità mi pare eccessivo. L'inferno non può essere un concetto di giustizia ma solo l'espressione di un'idea tutta umana. Un dio che mette le anime a soffrire per l'eternità toglie "ogne speranza" e questo è inconcepibile allo stesso modo con cui il fedele non concepisce l'inesistenza del suo dio inventato.
N**K
Divina
Puoi aver avuto la giornata peggiore della tua vita, come purtroppo è stato per me quest’anno, e in mezzo a tanto dolore pensi: “però non tutto è perduto, c’è Dante”. Ed ecco che Dante torna ad essere la più grande speranza e consolazione della tua vita. La vita infatti, per lo meno la mia, avrebbe sicuramente meno senso senza la Divina Commedia. Questo “miracolo” che il sommo poeta ci ha donato, commentato da Nembrini, assume contorni ancora più grandiosi. Se un paradiso esiste, so che devo arrivarci perché devo assolutamente rivedere il sorriso di mia madre. Nembrini e Dante mi stanno accompagnando in questo viaggio. Grazie!
T**O
se cercate un'edizione da biblioteca questa può essere una buona scelta
Edizione esteticamente importante, il volume misura circa 27 x 20 x 5 cm, con copertina rigida dotata di effetto gommato/vellutato; quest'ultimo trattamento non mi è assolutamente piaciuto, l'effetto è eccessivamente pronunciato, palesemente sintetico, oltretutto non uniforme, era meglio una classica copertina opaca.La carta è bianca, opaca, la ruvidità è molto bassa, certamente di ottima qualità ma non la ritengo la scelta migliore, né per il tipo di opera, né per la lettura, la perfezione sarebbe stata averla di colore paglierino e leggermente più ruvida, meno stancante alla vista.Il carattere di stampa è ben fatto, testo a sinistra e parafrasi a destra, poi le varie note e commenti; anche in questo caso, con tanto spazio a disposizione, si poteva fare di più, scegliendo una dimensione leggermente più grande.Le tavole pittoriche mi sono piaciute, ovviamente dipende dai gusti, pensavo però di trovarne molte di più.Non è un'edizione da tutti i giorni, non da studio, comunque va trattata con cura, anche perchè la rilegatura non è delle più resistenti, è certamente appariscente, leggere su pagine ampie è sempre un piacere; il prezzo di copertina, 28 euro, mi sembra corretto.
M**O
Per chi ha sempre desiderato leggere la Commedia ma non ha ancora avuto l'occasione
Sono venuto a conoscenza di questo libro tramite una storia Instagram di D'Avenia, durante il lockdown, e mi aveva colpito tantissimo il suo commento sul primo canto. Così, un po' per gioco, un po' per vedere se effettivamente era così belle come lui diceva, l'ho comprato, anche perchè non ho un bel ricordo di come avevo fatto la Commedia al liceo, e mi era rimasto un po' l'amaro in bocca perchè sentivo di non averla affrontata nel modo corretto.Ebbene, questo libro mi ha cambiato la vita. E' un libro che parla direttamente al cuore, che ti tocca, ti interroga, e ti spinge a dare un senso alla tua vita, anzi ti fa capire che nonostante tutti i casini e i problemi c'è un senso alla tua vita. Di una profondità sconvolgente. Fa impressione che tutto questo sia uscito dalla testa di un solo uomo.Finito l'Inferno (letto in circa 3 mesi; va letta con calma, e anche riletta, perchè ogni volta si scopre un qualcosa in più) ho preso il Purgatorio e anche la versione tascabile della Hoepli, per averla sempre con me.Il commento di Nembrini è ricco, approfondito e trasuda l'amore per questo testo. Anche le tavole di Dell'Otto sono impressionanti, magnifiche. E il fatto di avere il testo in prosa a fronte aiuta considerevolmente la comprensione.Fatevi un regalo per la vita e leggete la Commedia. Ve lo dice un chimico che è stato folgorato dalla letteratura ;-)
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1 month ago
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