Bitter Medicine, 4

The first two story arcs were amazing but went down quickly with this third arc. The artwork is so different and the story trailed off. Not surprised it got cancelled after this

Great tale superbly illustrated

Continua l’adattamento a fumetti del secondo romanzo del ciclo “La Torre Nera” (“The Drawing of the Three” aka “La chiamata dei tre” in Italia) e, grazie al cielo, Robin Furth continua a mantenere un basso profilo evitando cambiamenti eccessivi nella trama o indesiderate personalizzazioni. Almeno indesiderate da me che rientro nella categoria dei lettori fondamentalisti (ovvero coloro che, al cambio di media narrativo, si aspettano una trasposizione quanto più fedele possibile all’originale). Certo la narrazione continua a essere in prima persona ma almeno Roland si comporta da pistolero e Eddie ha di nuovo la lingua affilata.Ottima l’accoppiata tra Jonathan Marks (chine) e Lee Loughridge (colori) che ci regalano un’Odetta/Detta/Susannah perfettamente caratterizzata e una colorazione che enfatizza in maniera ragionata la narrazione (basta notare come i colori diventino più “duri” quando Detta è al “comando” o spenti e virati al grigio sul piano di Mort). Ottima, anche se scontata, la psichedelia utilizzata durante le scene di “lotta per la supremazia” tra le “due” donne. Spero solo che questi artisti diventino dei “regolari”, con loro e la Furth sotto controllo questa serie avrebbe davvero la trasposizione che merita.Buona la qualità della carta (anche se più sottile rispetto a quella usata nell’edizione, ora sospesa, della Panini) e rilegatura tipica delle edizioni americane (buona ma da non stressare troppo).In definitiva un ottimo volume che soddisferà tutti gli appassionati della Torre Nera. Lunghi giorni e piacevoli notti.

Each Dark Tower books should be its own graphic novel!

1 word! Awesome!