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B**B
IMPERDIBILE
CapolavoroDa anni non mi capitava di leggere una storia così bella, articolata, ben costruita e con personaggi che non appena entrano in scena, alla prima parola che pronunciano ti si appiccicano addosso.Sì, è vero che il rumore di fondo è il terrorismo, quello brutto e sanguinoso (e molto recente) dell’ETA, ma in quasi 650 pagine c’è così tanta quotidianità, pesce fritto, pomeriggi al circolo, pranzi per conoscere fidanzati e fidanzate dei figli, mariti da trovare per non restare zitelle, piccoli vizi nascosti, gite in bicicletta, pettegolezzi e gestualità “da tutti i giorni”, che mentre lo leggi passi più tempo a sorridere che a chiederti il perché.Inizia con la tregua dei rivoluzionari del 1998, quando è già tutto successo; 2 famiglie prima accumunate da lunga amicizia e autentica “baschitudine”, poi divise dall’uccisione del capofamiglia della prima, da parte di un terrorista rimasto ignoto, e dall’incarcerazione di uno dei figli (già da tempo in clandestinità) dell’altra, con una condanna a 126 anni per plurimi omicidi come militante ETA.Ma separate, ancora prima di questi due eventi, da un senso di appartenenza ad un territorio, ad una lingua e ad una cultura, che sembrano identici ma sono profondamente diversi a causa del lavoro che si fa, dei soldi che si hanno, delle cose che succedono.E’ polifonico ma le reali protagoniste sono Bittori e Miren, le madri e le mogli, due autentiche femmine latine e granitiche che governano le proprie famiglie e gli umori di tutti, plasmate nell’orgoglio, che non abbassano mai la testa, anche se in due sensi diametralmente opposti.Il personaggio di Aranxa è quello davvero significativo, anche se compare solo a tratti, la chiave di volta dalla quale capisci che anche se fai di tutto per staccarti da una realtà che non comprendi più, poi ci si infila il destino e ti manda tutto a scatafascio.Ma anche il giovane Gorka è tanta roba, il simbolo vivente della fatica che si fa ad adorare un fratello se non ne condividi più nulla, è il più fragile di tutti ma è il vero rivoluzionario, quello che poi le canta più chiare degli altri.E ogni personaggio ha un suo ruolo fondamentale nella vicenda perchè mostra le innumerevoli sfaccettature della lotta per l’indipendenza e per la lingua che senza questo libro non avrei mai compreso fino in fondo; ma l’ho capita più dai pranzi in famiglia e dalle passeggiate in paese, che dai manifesti.Uno di quei libri in cui non c’è neppure una parola spesa inutilmente, in cui tutto ha una funzione ben precisa, con dialoghi da paura, asciutti, mai ridondanti, da cui comprendi anche le sfumature non dette, in cui non ti puoi perdere nonostante i continui salti indietro e avanti nel tempo, che ti viene voglia di abbracciare quando arrivi alla fine, perché ti mancherà un botto.
C**E
Libro assolutamente da leggere
Stupendo. L'ho letto in Spagnolo e l'ho adorato così abbiamo deciso di comprarlo come regalo di Natale per mio cognato che ha gusti letterari simili ai miei. Regalo graditissimo. Un libro da leggere per capire meglio la storia recente spagnola ma anche per riflettere sulle ferite che causano certi nazionalismi nella società.
F**A
Soddisfattissima. Usato che piacere.
Il libro è arrivato praticamente perfetto se non fosse per una piccolissima piega sulla copertina su un angolo. Ma se proprio devo dire qualcosa! Prezzo ottimo. Spedizione velocissima. Davvero soddisfatta.
D**
Imprescindible
Libro expectacular y idóneo para ser regalado.
C**E
Da leggere
Bella la storia e bella la scrittura. Mai banale.
Trustpilot
3 weeks ago
1 month ago